Contro la povertà 320 euro a nucleo. Richieste da settembre

Contro la povertà 320 euro a nucleo. Richieste da settembre

Primo passo concreto del governo a sostegnodei nuclei familiari in difficoltà. Il ministero del Lavoro lancia il Sostegno per l'inclusione attiva (Sia), una misura destinata alle famiglie povere, che in media dovrebbe assicurare 320 euro a nucleo, coprendone 180-220mila, per un totale di beneficiari pari a circa 800mila-1milione, metà dei quali minorenni. Le richieste per ottenere l'aiuto potranno essere presentate a partire da inizio settembre. Il nuovo sostegno contro la povertà passerà attraverso un Carta di pagamento elettronica, che ha già un nome: Carta Sia. È quanto fa sapere il ministero del Lavoro, presentando i dettagli dell'aiuto alle famiglie in grave difficoltà, che da settembre verrà esteso su tutto il territorio nazionale, dopo la sperimentazione in 12 grandi città. «Con la Carta si possono effettuare acquisti in tutti i supermercati, negozi, alimentari, farmacie e parafarmacie abilitati al circuito Mastercard», spiega il ministero in occasione della conferenza stampa di lancio. Non solo, la Carta «può essere anche utilizzata presso gli uffici postali per pagare le bollette elettriche e del gas e - viene specificato - dà diritto a uno sconto del 5% sugli acuisti effettuati nei negozi e nelle farmacie convenzionati».
 
Il beneficio sarà concesso bimestralmente, per un ammontare pari a 80 euro mensili per membro, per un massimo di 400 euro nel caso di nuclei con 5 o più componenti.
Per ottenere il beneficio bisognerà soddisfare determinati requisiti economici (Isee inferiore o uguale a 3 mila euro) e familiari (presenza almeno di un minorenne, oppure di un figlio disabile o ancora di una donna in stato di gravidanza). Inoltre occorrerà aderire a un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa, una sorta di accompagnamento per uscire dalla condizione di povertà. Quindi le famiglie saranno chiamate a impegnarsi nella ricerca di un lavoro, ma anche nel raggiungimento di obiettivi di istruzione (frequenza scolastica) o sanitari (vaccinazione). Per accedere al sostegno è necessario fare richiesta (a partire dal 2 settembre). Sarà valutata la situazione di ciascuno, assegnando un punteggio a seconda dei carichi familiari e dei redditi. Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha sottolineato come il decreto interministeriale per l'avvio del Sostegno sia stato «pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale» (12 articoli in tutto).




Il lavoro. Nei primi cinque mesi del 2016 sono stati stipulati 712.007 contratti a tempo indeterminato (comprese le trasformazioni) mentre le cessazioni, sempre di contratti a tempo indeterminato, sono state 629.936 con un saldo positivo di 82.071 unità. Il dato - si rileva dall'osservatorio Inps - è peggiore del 78% rispetto al saldo positivo di 379.282 contratti stabili dei primi cinque mesi 2015 e risente della riduzione degli incentivi per le assunzioni stabili. Il dato è peggiore anche del 2014 (+122.188 posti stabili in cinque mesi).

 
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Luglio 2016, 14:23
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