Addio voucher, Prodi e Fornero contrari all'eliminazione. E Salvini è d'accordo con loro

Addio voucher, Prodi e Fornero contrari all'eliminazione. E Salvini è d'accordo con loro
«Penso che i voucher non bisogna farli diventare uno strumento di politica del lavoro generale ma abolirli completamente non mi sembra saggio: basta farli tornare, lo ripeto, al loro percorso originario, né più né meno». Lo dice in un'intervista al Mattino l'ex premier Romano Prodi, il cui governo nel 2008 applicò i buoni lavoro per la prima volta limitatamente all'agricoltura. «Dovevano garantire la copertura assicurativa per chi raccoglieva l'uva per una ventina di giorni all'anno», ricorda Prodi.

«L'istituto era nato per ridurre il lavoro-nero e, appunto, assicurare una maggiore copertura assicurativa per occupazioni temporanee o saltuarie ma è stato applicato molto oltre i suoi obiettivi. Al punto che spesso ha finito per raggiungere il risultato opposto, sostituendosi ai regolari contratti di lavoro». Ora, però, «un'elementare saggezza avrebbe consigliato di mettersi attorno a un tavolo per cercare la soluzione concreta. Lo strumento resta certamente utile se condotto e regolato in linea con gli obiettivi che si proponeva quando fu introdotto. E sui quali, ricordo, vi era un accordo assai diffuso. Ho già detto in altre occasioni che è sicuramente difficile convergere verso una comune direzione dopo tanti decenni nei quali si sono battute strade diverse. E so perfettamente come questo cambiamento di rotta richieda un dialogo comune da parte dei sindacati. Ma resto dell'idea che se vogliamo uscire dalla crisi c'è bisogno di un sindacato forte non solo nell'elaborazione delle proposte ma anche nella capacità di interpretare l'interesse comune».

FORNERO: GENTILONI MI HA DELUSA «Eliminare i voucher è sbagliato, mi sembra un'operazione dettata dalla paura. La necessità di regolare il lavoro occasionale c'è, con o senza voucher». Così Elsa Fornero, ex Ministro del lavoro, intervenendo ad Agorà su RaiTre. «Il governo Gentiloni mi ha un pò delusa...», ha concluso Fornero. 

D'ACCORDO ANCHE SALVINI È un «governo demenziale» quello che decide di cancellare i voucher e che passa «dall'abuso sconfinato allo zero per paura della Cgil». Lo sostiene il segretario della Lega, Matteo Salvini, nel suo intervento all'università Cattolica a Milano. Per l'esponente della Lega il voucher è uno strumento utile «per i lavori stagionali», ad esempio. «Il problema non è eliminare i voucher ma usarli bene», la soluzione «non è togliere lo strumento se c'è un abuso», anche perché il rischio è «il lavoro nero». Per Salvinibisogna «Fare poche cose e farle bene». 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Marzo 2017, 12:05
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