Manovra, il governo taglia le slot. Rai, Di Maio: "Campo Dell'Orto resti"

Manovra, il governo taglia le slot. Rai, Di Maio: "Campo Dell'Orto resti"

di Alessandra Severini
Il governo decide finalmente di abbattere la scure sulle slot machine. Un emendamento alla manovra prevede un taglio del 15% (a non più di 345mila) entro la fine del 2017. Entro il 30 aprile del 2018 invece le famigerate macchinette non potranno essere più di 265mila, raggiungendo l'obiettivo della riduzione del 30%. 
Se alle date indicate il numero complessivo dei nulla osta di esercizio risulterà superiore a quello indicato, sarà l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli a procedere d'ufficio. 

La decisione del governo trova un plauso bipartisan, ma in Parlamento le forze politiche continuano a discutere sulla legge elettorale e sulla Rai. In commissione Affari costituzionali alla Camera è stato dato il via libera al Rosatellum come testo base della legge elettorale con i sì di Pd, Lega, Ala, Svp e Centro democratico. Ma è probabile che il Rosatellum avrà vita breve. Fra Pd e FI infatti si dialoga sul modello tedesco che non dispiace neanche a Lega e Mdp. Ma nel Pd cominciano i primi mugugni. Un impianto proporzionale, avverte Gianni Cuperlo «aprirebbe la strada alle larghe intese e a un governo che non sia espressione di una parte».

Si discute anche sul futuro del direttore generale della Rai Campo Dell'Orto, il cui addio sembra imminente. I 5stelle invece lo difendono: «Se Campo Dall'Orto non va bene a Renzi è perché avrà detto qualche no di troppo attacca Luigi Di Maio e chi dice no all'establishment per noi deve andare avanti».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Maggio 2017, 09:07