Irap 2017, chi deve pagarla e quando scade l'imposta

Irap 2017, chi deve pagarla e quando scade l'imposta
L'imposta regionale sulle attività produttive, nota anche come Irap, e disciplinata dal Dlgs 446/1997 è un'imposta che colpisce il valore della produzione realizzato dalle aziende. Per dichiararla occorre utilizzare il modello Irap e il presupposto dell'imposta è l'esercizio abituale, nel territorio delle regioni, di attività autonomamente organizzate dirette alla produzione o allo scambio di beni ovvero alla prestazione di servizi. Anche per il 2017, sono diversi i soggetti tenuti a presentare il modello Irap, come ricorda l'Agenzia delle Entrate sul proprio sito web.

CHI DEVE PRESENTARE IL MODELLO IRAP - Le persone fisiche esercenti attività commerciali titolari di redditi d'impresa; le persone fisiche esercenti arti e professioni titolari di redditi di lavoro autonomo; gli esercenti attività di allevamento di animali e che determinano il reddito secondo un particolare calcolo, che tiene conto del numero dei capi allevati. Anche coloro che esercitano attività di agriturismo e che, per la determinazione del reddito, si avvalgono del relativo regime semplificato è tenuto alla presentazione del modello.

Stesso discorso per le società semplici, in nome collettivo e in accomandita semplice e per quelle equiparate, comprese le associazioni costituite tra persone fisiche per l'esercizio in forma associata di arti e professioni. Sono tenuti al pagamento dell'Irap anche le società e gli enti soggetti all'imposta sul reddito delle società (Ires) cioè le società per azioni e società in accomandita per azioni, Srl, società cooperative e di mutua assicurazione nonché i trust e gli enti pubblici e privati diversi dalle società, residenti nel territorio dello Stato, che hanno per oggetto esclusivo o principale l'esercizio di attività commerciali.

La presentazione del modello Irap include inoltre le amministrazioni pubbliche e le società e gli enti di ogni tipo, compresi i trust, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato, per l'attività esercitata nel territorio delle regioni per un periodo di tempo non inferiore a tre mesi mediante stabile organizzazione. Anche gli enti privati diversi dalle società e i trust residenti nel territorio dello Stato, che non hanno per oggetto esclusivo o principale l'esercizio di attività commerciali e gli enti non commerciali, compresi i trust, società semplici e associazioni equiparate, non residenti, che hanno esercitato nel territorio dello Stato, per un periodo non inferiore a tre mesi, sono tenuti al pagamento.

Per quanto concerne le persone fisiche non residenti, sono tenute alla dichiarazione Irap se esercitano in Italia attività commerciali, artistiche o professionali, per un periodo di almeno tre mesi, mediante stabile organizzazione o base fissa, oppure nel caso di esercizio in Italia di attività agricole.

CHI E' ESONERATO - Sono invece esonerati dalla dichiarazione Irap i contribuenti esercenti attività d'impresa, arti o professioni che hanno aderito al regime forfettario agevolato, i contribuenti esercenti attività d’impresa, arti o professioni che abbiano aderito al regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità e infine, gli incaricati di vendita a domicilio soggetti alla ritenuta a titolo d’imposta.

COME E QUANDO PRESENTARE IL MODELLO IRAP - Il modello Irap deve essere presentato, in via autonoma, per le persone fisiche, le società semplici, le società in nome collettivo e in accomandita semplice, nonché per le società e associazioni a esse equiparate, entro il 30 settembre dell'anno successivo a quello di chiusura del periodo d'imposta. I soggetti Ires e per le amministrazioni pubbliche, hanno invece tempo fino il nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d'imposta.

Ai fini della presentazione non ha rilevanza la data di approvazione del bilancio o del rendiconto, ma solo la data di chiusura del periodo d'imposta. La dichiarazione, da presentare per via telematica all'Agenzia delle Entrate, può essere trasmessa direttamente o tramite intermediari abilitati.
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Marzo 2017, 10:47
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