Fmi boccia l'Italia: ripresa lenta, sarà fanalino di coda nel 2017
Le stime del Fmi sull'Italia sono basate sul budget del 2016 e sul Def pubblicati in aprile. Le nuove previsioni mostrano un aumento del debito, che torna sopra il 133% a 133,2% nel 2016 e 133,4% nel 2017. Stime superiori a quelle contenute nella Nota di aggiornamento del Def, dove il debito è previsto al 132,8% nel 2016 e 132,2% nel 2017. Il deficit è atteso in calo rispetto al 2015: nel 2016 calerà al 2,5% dal 2,6% dell'anno precedente, fino a raggiungere il 2,2% nel 2017.
Ecco di seguito una tabella che mostra l'andamento della crescita nel 2016 e nel 2017 per le economie europee.
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PAESE 2016 2017
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AREA EURO +1,7% +1,5%
GERMANIA +1,7% +1,4%
FRANCIA +1,3% +1,3%
ITALIA +0,8% +0,9%
SPAGNA +3,1% +2,2%
OLANDA +1,7% +1,6%
BELGIO +1,4% +1,4%
AUSTRIA +1,4% +1,2%
GRECIA +0,1% +2,8%
PORTOGALLO +1,0% +1,1%
IRLANDA +4,9% +3,2%
FINLANDIA +0,9% +1,1%
SLOVACCHIA +3,4% +3,3%
LITUANIA +2,6% +3,0%
SLOVENIA +2,3% +1,8%
LUSSEMBURGO +3,5% +3,1%
LETTONIA +2,5% +3,4%
ESTONIA +1,5% +2,5%
CIPRO +2,8% +2,2%
MALTA +4,1% +3,4%
GRAN BRETAGNA +1,8% +1,1%
SVIZZERA +1,0% +1,3%
SVEZIA +3,6% +2,6%
NORVEGIA +0,8% +1,2%
REP. CECA +2,5% +2,7%
DANIMARCA +1,0% +1,4%
ISLANDA +4,9% +3,8%
POLONIA +3,1% +3,4%
ROMANIA +5,0% +3,8%
UNGHERIA +2,0% +2,5%
BULGARIA +3,0% +2,8%
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Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Ottobre 2016, 19:45
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