Equitalia e rottamazione cartelle, scoppia il caos: "Siamo al delirio"
«La prima cosa che consiglio a chi riceve la lettera di Equitalia è verificare che la somma messa a ruolo sia realmente dovuta perchè nella missiva viene citata la cifra ma non viene evidenziato se si tratta di cartelle regolarmente notificate e quando» spiega l'avvocato Nanna. «Spesso -sottolinea il legale dell'associazione dei consumatori- i cittadini si recano agli Uffici di Equitalia proprio perchè pensano di ricevere i dovuti conteggi, dai quali poi decidere se aderire alla rottamazione, ma non è così». Inoltre, segnala ancora il legale di Federconsumatori, «le rate previste sono poche e gli importi alti».
«Sulle 5 rate stabilite e da pagare entro luglio prossimo, -continua Nanna- le prime rate rappresentano il 24% del totale e le ultime il 15%. Non tutti possono permettersi cifre anche di migliaia di euro per una sola rata». Nanna infine interviene sulle code agli uffici di Equitalia: «Ho personalmente verificato che fuori dagli uffici si distribuiscono numeretti da strani blocchetti, una volta dentro Equitalia non riconosce questa cadenza e dà un altro numero». Non solo. «Equitalia -segnala infine Nanna- non ha previsto uno sportello per i professionisti e dà un numero per ogni pratica: i commercialisti che fanno, dieci file?».
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Marzo 2017, 14:51
© RIPRODUZIONE RISERVATA