Borse, Milano crolla e perde il 2,5%.
Raffica di sospensioni, spread a 188
I timori sull'economia del Vecchio Continente, sempre più in affanno e l'aspirazione della Grecia ad uscire in anticipo dal piano di aiuti della Troika, continuano a spaventare i mercati mentre gli spread dei Paesi periferici sono sotto pressione e il decennale della Grecia supera l'8% di rendimento. L'inflazione nella Ue rallenta ancora (+0,3% a settembre) mentre nel pomeriggio si guarderà con attenzione ai dati su disoccupazione e produzione industriale provenienti da Wall Street.
In Borsa crolla Mps (-10,3 il ribasso teorico) sui timori per il superamento dell'esame della Bce. Male anche gli altri bancari con in testa Bpm (-5,74%), Unicredit (-4,14%), Banco Popolare (-4,45). A picco anche Telecom (-5,01%), Azimut (-4,63%) e Wdf (-3,72%). Male tutti i big, da Generali (-3%) a Eni (-2,5%).
Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Ottobre 2014, 16:08
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