Bonus bebè, attenzione al reddito Isee: senza la nuova dichiarazione si rischia di perderlo
"Ciò ha comportato per i predetti utenti - prosegue l'Inps - la sospensione dell’erogazione dell’assegno per le mensilità dell’anno 2016. Pertanto, affinché l’Istituto possa riprendere il pagamento delle predette mensilità, ferma restando la permanenza dei requisiti di legge, è necessario che gli utenti che hanno presentato domanda di assegno nel 2015, presentino la Dichiarazione Sostitutiva Unica per l’anno in corso entro e non oltre il prossimo 31 dicembre 2016. Questo adempimento è necessario ai fini dell’ISEE 2016".
"La mancata presentazione della DSU entro il 31 dicembre 2016 - avverte l'Inps - avrà come conseguenza non solo la perdita delle mensilità per l’anno 2016 ma anche la decadenza della domanda di assegno presentata a suo tempo nell’anno 2015. Al verificarsi di questa eventualità, l’utente che abbia i requisiti di legge per accedere al beneficio in questione potrà presentare una nuova domanda di assegno nel 2017 ma le mensilità spetteranno a partire dal mese di presentazione della nuova domanda senza possibilità di recuperare le mensilità dell’anno 2016".
Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Ottobre 2016, 11:01
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