Napoli, l'appello di Luisa Mangiapia ferita da un
colpo d'arma da fuoco: «Mamme tornate in piazza Italia»

Lo sprone della 49enne napoletana: «Gli spazi pubblici sono dei cittadini»

«Mamme tornate in piazza»: l'appello di Luisa ferita a Napoli

di Melina Chiapparino

«Gli spazi pubblici sono dei cittadini». Luisa Mangiapia, la 49enne napoletana ferita da un colpo d’arma da fuoco lo scorso 4 aprile a Fuorigrotta, è tornata nell’area giochi di piazza Italia dove, suo malgrado, si ritrovò vittima di una sparatoria. «Questo spazio rappresenta un’area importante per la socialità dei bambini e anche di tante comitive di giovani, perché è stata completamente pulita, allestita di aree verdi e attrezzata con le giostre, è un bene collettivo che non bisogna abbandonare» ha spiegato la donna che dopo un breve ricovero ospedaliero, si è totalmente ristabilita dal punto di vista fisico.

Luisa ha scelto di «vincere la paura e avere il coraggio di riprendere normalmente in mano la propria vita» grazie anche al supporto dei cittadini che l’hanno “scortata” in piazza Italia, condividendo il suo messaggio di “riappropriazione degli spazi urbani che vanno tolti dalle mani dei criminali”. Al sit-in simbolico si sono uniti alcuni rappresentanti di Europa Verde, tra cui il deputato Francesco Emilio Borrelli, l’assessora della I Municipalità, Benedetta Sciannimanica, il portavoce regionale Rosario Visone e i consiglieri municipali Luca Bonetti e Lorenzo Pascucci.

 

Dopo l’episodio della sparatoria che sembrerebbe aver coinvolto alcune bande di giovani ma sulla quale non sono ancora emerse evidenze giudiziarie, né responsabili, piazza Italia è stata letteralmente abbandonata dalle famiglie. «La città è delle persone perbene e non dei delinquenti. Le aree giochi devono tornare ad essere dei bambini e tolte dalle mani dei criminali e delle babygang che si sparano addosso l’un l’altro rischiando di ammazzare persone innocenti» ha denunciato Borrelli ricordando «i colpi sparati proprio ad altezza di bambino».

«Piazza Italia è sempre stato un luogo tranquillo dove ho cresciuto i miei tre figli e che ho frequentato per tanti anni, non voglio cedere alla paura e voglio dare il buon esempio a mia figlia di 11 anni che la sera della sparatoria era con me» ha raccontato Luisa invitando «tutte le mamme del quartiere a ritrovarsi nuovamente nell’area giochi».

Come accade poche ore dopo il ferimento, Luisa ha ribadito l’importanza di «controllare e far presidiare la piazza dalle forze dell’ordine».

«Il ritorno della signora Luisa in questa piazza è comunque una buona notizia dalla forte valenza simbolica, la cittadinanza si riappropria degli spazi pubblici togliendoli alla violenza criminale e camorristica» ha commentato Borrelli insieme ai rappresentati di Europa Verde presenti al sit-in che nei prossimi giorni sarà seguito da una manifestazione per coinvolgere tutte le mamme e le famiglie del quartiere.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Aprile 2024, 07:04
© RIPRODUZIONE RISERVATA