Tuttavia, la coalizione di centro destra guidata dal Likud dovrebbe assicurarsi 65 seggi, contro i 55 del blocco di centro sinistra. Nella notte, Netanyahu ha parlato di «vittoria enorme» e di un «traguardo inimmaginabile». Il nuovo Parlamento si insedierà il 23 aprile.
Israele, Netanyahu vince ancora: così Trump ha dato forza a "Bibi"
Dallo spoglio dei voti emerge che la sinistra israeliana ha subito un duro colpo.
I laburisti di Avi Gabbai ricevono appena 6 seggi: il minimo assoluto in decenni di storia del partito. Meretz ottiene 4 seggi e le due liste arabe (Hadash-Taal e Raam-Balad) conquistano complessivamente 10 seggi, tre in meno rispetto alle politiche del 2015. Nella prossima Knesset saranno molto più forti i due partiti ortodossi, Shas e Fronte della Torah, con 8 seggi ciascuno. Netanyahu potrà avvalersi inoltre del sostegno di tre liste minori: Israel Beitenu di Avigdor Lieberman (5), Unione dei partiti di destra (5) e Kulanu (4). Il partito Nuova Destra di Naftali Bennett per il momento è escluso dalla Knesset, ma spera di superare egualmente la soglia di ingresso quando sarà completato lo spoglio dei voti dei militari. (ANSAmed).
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Aprile 2019, 14:53
© RIPRODUZIONE RISERVATA