Il corsetto torna di moda grazie all'effetto Bridgerton. Un tempo simbolo di oppressione, i corsetti hanno una storia piuttosto controversa nella moda. Fondamentalmente si tratta di un indumento intimo aderente progettato per modellare il corpo di chi lo indossa, si ritiene che i primi stili risalgano al 1600 a.C. e i corsetti erano ampiamente utilizzati nei secoli XVIII e XIX, ma ora è tornato di moda.
I corsetti non hanno sempre avuto una buona reputazione, in particolare perché alimentavano standard di bellezza non realistici e potevano essere legati in maniera talmente stretta da rendere difficile la respirazione. Di certo non sono stati realizzati pensando al comfort di chi li indossa. Ma questo non ha impedito ai corsetti di prosperare. Con il mutare degli standard di bellezza, anche gli indumenti intimi - prendi i corsetti dell'era delle flapper degli anni '20, che miravano a una figura più "fanciullesca", riducendo al minimo le curve piuttosto che accentuandole.
Verso la metà del XX secolo, le donne hanno cominciato a indossare sempre più i pantaloni, mettendo da parte lo scomodo corsetto poi tornato con prepotenza grazie al mondo dello spettacolo: non solo indumento intimo, ma capo da sfoggiare.
I corsetti sono sbiaditi verso la fine degli anni 2000, ma ora lo stile è tornato davvero, in gran parte grazie alla popolarità selvaggia di Bridgerton. Ambientato nell'era Regency, il blockbuster di Netflix mostra personaggi in corsetti che sollevano il petto, riaccendendo il nostro amore per quello stile retrò.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Marzo 2021, 08:21
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