In tribunale per violenza sessuale di giorno, comparsa nella fiction Rai "Mameli" di sera. La "doppia vita" di Ubaldo Manuali: martedì mattina il netturbino 59enne di Roma era in un’aula del tribunale di Viterbo per rispondere delle accuse di violenza sessuale; mentre la sera il suo viso è apparso nello schermo di milioni di italiani, era una delle comparse nella serie tv Rai dedicata a Goffredo Mameli.
Stefania Loizzi, la prima vittima a denunciare l'uomo, è rimasta scioccata quando l'ha saputo. «Lui attore? Ma non si vergogna? Dopo tutto quello che ha fatto a noi donne?». La 48enne l'aveva segnalato alle autorità nel 2023: secondo l'accusa Stefania Loizzi era stata drogata e stuprata.
La testimonianza
«Sono scioccata», ha detto a Repubblica. «Si dà alla bella vita facendo fiction e noi donne abusate soffriamo ancora per quello che ci ha fatto. Sono anche rimasta senza lavoro. Davvero questa è un’ingiustizia».
Stefania Loizzi cerca di andare a vanti ma non è semplice. Quella lasciata da Ubaldo Manuali «è una ferita che si apre continuamente». «Sono una mamma single e ho sempre cresciuto mia figlia con dignità. Cerco un lavoro, ho delle competenze come igienista, spero di uscire da questo incubo, prima o poi», ha concluso la donna.
Ultimo aggiornamento: Domenica 18 Febbraio 2024, 11:21
© RIPRODUZIONE RISERVATA