I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, a conclusione di indagini patrimoniali e bancarie, svolte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di via In Selci con il coordinamento della Procura della Repubblica capitolina - Direzione Distrettuale Antimafia, hanno dato esecuzione al Decreto di sequestro dei beni, emesso dal Tribunale di Roma - Sezione «Misure di Prevenzione», nei confronti di Pasquale Vitalone, 46 anni. Il destinatario del sequestro è stato ritenuto socialmente pericoloso, in ragione di numerosi procedimenti penali nei quali è stato condannato per associazione mafiosa e reati contro il patrimonio. È attualmente sottoposto a regime di custodia cautelare, in quanto palesatosi quale presunto capo-promotore di una associazione dedita al traffico di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti.
L'odierno provvedimento si inserisce nella più ampia strategia di contrasto alle associazioni criminali con l'aggressione dei loro patrimoni illecitamente accumulati. Le attività investigative hanno consentito di ricostruire e individuare parte dei beni illeciti di Vitalone e, in particolare: una villa con giardino, nella disponibilità materiale della moglie del proposto, del valore di circa 250.000 euro; una attività di ristorazione «tavola calda» con annessa tabaccheria, del valore stimato complessivamente in circa 250.000 euro.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Maggio 2022, 08:32
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