Roma, i migranti sgomberati anche dall'accampamento ai Fori

Roma, i migranti sgomberati anche dall'accampamento ai Fori

di Flavia Scicchitano
Bombole a gas, lancio di sassi e bottiglie contro la polizia. Un duro scontro aveva marchiato lo sgombero eseguito dalle forze dell'ordine il 24 agosto scorso a piazza Indipendenza, dove centinaia di migranti, rifugiati e richiedenti asilo, si erano accampati per giorni dopo essere stati evacuati dall'ex sede di Federconsorzi e Ispra di via Curtatone. E ieri, in un nuovo blitz nel presidio allestito dai rifugiati politici eritrei ai Fori imperiali, gli agenti hanno continuato a fare luce sull'accaduto: un etiope di 55 anni è stato fermato dalla Digos di Roma perché considerato tra i responsabili del lancio di bombole del gas e di altri oggetti contundenti durante l'operazione di fine agosto. 

L'uomo, richiedente asilo, accusato di resistenza aggravata a pubblico ufficiale, era fuggito quel giorno, ed è stato rintracciato ieri mattina nel corso dei controlli nella tendopoli improvvisata in piazza Madonna di Loreto. Adesso si trova nel carcere di Regina Coeli, in attesa dell'udienza di convalida. 
La tendopoli allestita nel cuore della capitale dai rifugiati sgomberati da via Curtatone il 26 agosto scorso, è stata circondata ieri mattina dai blindati di polizia e carabinieri. Sequestrati gazebo e striscioni. «Ai promotori del presidio non più autorizzato da lunedì scorso sono state contestate le violazioni previste dalla normativa di settore», ha precisato la Questura. 

Nel corso dell'intervento, a cui hanno partecipato anche Ama e polizia locale, sono state identificate 57 persone e per 29 di loro il personale della Sala operativa sociale del Campidoglio ha trovato una sistemazione temporanea in un centro di accoglienza in zona Casilina. Altri 45 posti disponibili in zona Casalotti sono stati invece rifiutati: «Vengono divisi nuclei familiari e l'offerta alloggiativa è solo per sei mesi. Non è una soluzione. Abbiamo diritto a una casa», hanno riferito i migranti, sostenuti dai Movimenti per la Casa. 

«No a strumentalizzazioni sulla vita di uomini, donne e bambini - ha dichiarato l'assessore alla Comunità solidale del Comune, Laura Baldassarre - Mi auguro che tutti coloro che hanno diritto all'accoglienza presso le nostre strutture accolgano le proposte».
Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Settembre 2017, 10:41
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