Roma, ecco la Cittadella dello Sport: sarà utilizzata dal Comitato Paralimpico

Roma, ecco la Cittadella dello Sport: sarà utilizzata dal Comitato Paralimpico

di Piergiorgio Bruni
Anche Roma ha la sua Cittadella dello Sport. È la struttura del Comitato Paralimpico Italiano, inaugurata ieri dal presidente della Repubblica Mattarella alla presenza, fra gli altri, del numero uno del Coni Malagò e dal ministro Lotti, nata grazie a un accordo tra Roma Capitale e Eur spa, che concede in comodato d'uso gratuito una porzione del Tre Fontane, all'Eur.

La struttura, realizzata su un'area di ben 7 ettari, si compone di una piscina, un fabbricato con uffici e spogliatoi, una zona ristoro, una pista di atletica, un campo da calcio a 11 e altri per quello a 5, campi da tennis, area parcheggi e zone verdi per il relax. Un'opera immensa, necessaria per dare casa e maggiore dignità alle attività disabili, realizzata attraverso l'esborso di poco più di 15 milioni di euro, «il costo preventivato all'inizio senza un solo euro in più», come spesso affermato dal numero 1 del Cip, Luca Pancalli. E pensare che la storia recente della Cittadella è abbastanza tormentata. I lavori del primo lotto del Centro, infatti, erano stati completati già un anno fa, tuttavia un contenzioso burocratico e amministrativo fra il Campidoglio ed Eur spa non aveva permesso l'apertura. 

Mesi di carte bollate e incontri, nel corso dei quali sono comunque stati sborsati soldi per l'ordinaria gestione. Circa 350mila euro, escluse le spese per le utenze. Mesi in cui, l'avvocato Pancalli si era sgolato, ovunque e con chiunque, affinché venisse trovato un opportuno accordo: sia per permettere agli atleti di iniziare le varie attività, sia per scongiurare la possibilità che la struttura si rovinasse per l'incuria. L'open day, di fatto, è soltanto una tappa intermedia: l'intero progetto prevede pure la realizzazione di un palazzetto dello sport e di una foresteria per avviare quello che il presidente del Cip definisce «un percorso di welfare attivo», con l'obiettivo di ospitare una sorta di fase 2 del percorso riabilitativo delle persone con disabilità fisica intellettivo-relazionale e sensoriale. Il completamento di questo successivo step potrebbe avvenire entro un biennio, grazie a uno stanziamento di 6,5 milioni di euro del Cipe, il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica.
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Settembre 2017, 09:41
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