Potrebbe essere l’area sportiva più bella del mondo, affacciata direttamente sul Colosseo. Invece il playground di Colle Oppio è nel totale degrado, emblema delle occasioni mancate di una Capitale che non riesce a tutelare un bene appena riqualificato. Anzi, lo lascia andare in malora.
DISASTRO. A quasi un anno dall’inaugurazione, lo spazio è impraticabile e pericoloso. La pista dello skatepark è distrutta, dei due campi da calcetto rimangono solo le reti. A resistere, ma per quanto non si sa, è solo il campo da basket.
LA DENUNCIA. Uno stato pietoso di abbandono che i cittadini, indignati, hanno segnalato il totale abbandono in cui è stata lasciata l’area circondata dalle Terme di Traiano, la Domus Aurea, con vista sull’Anfiteatro Flavio.
DONO E BEFFA. La beffa è che il playground è stato finanziato dal Coni, con circa 50mila euro, per la candidatura di Roma alle Olimpiadi, poi sfumata. Aperto al pubblico a febbraio 2021, tra problemi di collaudo e pandemia, lo skatepark è oggi inaccessibile. Pochi mesi di vita e il degrado ha preso il sopravvento, vanificando un lavoro che aveva portato ai ragazzi del quartiere, storicamente carente di strutture sportive, una boccata d’ossigeno.
SORVEGLIANZA. Mancanza di controlli e zero telecamere di sorveglianza, l’area è invasa dai rifiuti e alla mercé dei vandali che hanno rotto le tavole della pista da skateboard, legno usato secondo qualcuno dai senza tetto per accendere fuochi. Un autentico Sos quello lanciato dai cittadini a cui dovrebbe rispondere il dipartimento Ambiente del Comune che ha in carico l’area per la manutenzione, vigilanza e controllo.
INUTILE TENTATIVO. È rimasto lettera morta il tentativo bipartisan di chiedere al Campidoglio di affidare al Municipio 1 le competenze per poter realizzare una cogestione con le associazioni sportive e le scuole del quartiere. Nulla di fatto. Ad oggi il parco è allo sbando e il playground festeggerà il suo “primo compleanno” nel degrado.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Gennaio 2022, 07:24
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