Roma, in Campidoglio si premia la cultura sociale: «L'occasione per raccontare la cultura della solidarietà»

Roma premia la cultura sociale è "l’occasione per raccontare ancora una volta la cultura, ma in una delle sue accezioni a mio avviso più importanti: quella della solidarietà e del sostegno a chi è più debole"

Roma, in Campidoglio si premia la cultura sociale: «L'occasione per raccontare la cultura della solidarietà»

Martedì 6 settembre, a partire dalle ore 17, in Campidoglio si svolgerà «Roma premia la cultura sociale», sotto l’egida dell’Assemblea Capitolina presieduta da Svetlana Celli (PD). Un evento fortemente voluto dal segretario d’Aula Fabrizio Santori (Lega). L’iniziativa, ad ingresso libero, vedrà la partecipazione di numerosi ospiti provenienti dal campo della letteratura, del cinema, della società civile. Testimonial premiato per l’occasione Salvatore (Totò) Cascio, indimenticato protagonista del film Premio Oscar «Nuovo Cinema Paradiso».

Fragilità sociali

La manifestazione, alla sua prima edizione, spazierà tra premiazioni di autori e libri, commoventi racconti di storie di vita vera, selezione di cortometraggi e lungometraggi, con un unico obiettivo: rendere protagonista a Roma la cultura sociale, come probabilmente mai avvenuto prima. E farlo in uno dei luoghi simbolici dell’Urbe: la Sala della Protomoteca. Con inizio alle ore 17, le protagoniste saranno storie vibranti e una rassegna di contenuti culturali e sociali di resilienza e rinascita, con il coordinamento e interviste pubbliche agli ospiti da parte della giornalista della stampa estera Lisa Bernardini.

Film, disabilità e sociale

Si parlerà di «A occhi aperti», il cortometraggio con lo stesso Salvatore Cascio protagonista, realizzato da Movimento Film con Rai Cinema per la Fondazione Telethon, diretto da Mauro Mancini, girato negli stessi luoghi in cui 33 anni fa si svolsero le riprese di «Nuovo Cinema Paradiso». Per la sezione Lungometraggi, a esser premiato per l’originalità della storia, nel parlare di solitudine, introspezione e alter ego inventati, sarà la commedia «Io e Spotty», per la regia di Cosimo Gomez. Tra gli interpreti principali: Michela De Rossi, Filippo Scotti, Paola Minaccioni, Violetta Zironi, Alessia Giuliani. Invitati all’evento anche gli autori della sceneggiatura e del soggetto, la produzione, il montaggio, la fotografia, la scenografia, i costumi, le musiche.

Gli altri premi

Nella sezione Cortometraggi (non professionisti), invece, sarà assegnato un riconoscimento a «Una diversa prospettiva», da una idea di Massimo Meschino, per la regia di Michele Conidi. Premio Solidarietà al 1° Fashion Break Rules, nonché Premio corto segnalato e Terzo classificatonella sezione «Finestra sociale» al 24esimo Festival internazionale Inventa un film, l’opera «Una diversa prospettiva» è ispirata ad una storia vera di disabilità. Sarà presente all’evento tutto il cast del corto, che vede la partecipazione, tra gli altri, di Gabriele Marconi, Roselyne Mirialachi, Giovanni Brusatori.

Sezione «letteratura»

Riconoscimenti alla giornalista Rossella Montemurro per «Il mio tuffo nei sogni». Marco D’Aniello, una storia di sport e amicizia (Altrimedia Edizioni, prefazione di Mara Venier), alla presenza dello stesso Marco D’Aniello e della sua famiglia, che testimonieranno una storia di autismo incanalata con grande successo nel mondo del nuoto. Allo psicoanalista Nello Di Micco con L’enigma della psicosi - La Psicoanalisi Lacaniana Incontra La Clinica (Brè Edizioni). All’autrice Chiara Ceneroni - Lasciati trovare (Morphema Editrice). A Fabrizio Bracconeri - Ti racconto tuo padre. A mio figlio Emanuele (Santelli Editore), ispirato da un documentario diretto dal pluripremiato Daniele Gangemi, e che ne ha mutuato in seconda battuta il titolo. Il docu affronta con sguardo attento e delicato la problematica dell’autismo grave attraverso gli occhi, l’anima e il cuore di un padre, che è anche un personaggio televisivo e attore italiano amatissimo, Fabrizio Bracconeri appunto, noto al grande pubblico soprattutto per avere interpretato il mitico Bruno Sacchi nel telefilm cult degli Anni ’80 “I ragazzi della 3ª C”. Oriana Di Cesare - La mia vita con Andrea (Booksprint), mamma coraggio e simbolo di tutte le mamme che dedicano la propria vita ai figli disabili; infine all’avvocato Giuseppe Farina - E poi l’anima mi chiese un altro viaggio (Pellegrini), malato di Sclerosi Laterale Amiotrofica (questo volume ha ottenuto il patrocinio dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, cui è destinato ogni ricavato della vendita dell’opera).

L'occasione importante

«È l’occasione per raccontare ancora una volta la cultura, ma in una delle sue accezioni a mio avviso più importanti: quella della solidarietà, della partecipazione e del sostegno a chi è più debole.

Parliamo di cultura che promuove la cura e l'inserimento a tutto campo dei cittadini diversamente abili. Dal lavoro alla vita sociale, dalla scuola allo sport, al tempo libero e ai viaggi», dichiara l'Onorevole Santori. «Oggi molto ancora c'è da fare per abbattere barriere, e non soltanto architettoniche; creare occasioni di vita sociale e lavorativa; trascinare nella mischia della vita attiva e della quotidianità chi è solo, emarginato e stanco. Infine, moltiplicare attraverso le abilità diverse le abilità umane tutte, e rendere la società più bella e la nostra città migliore, facendola tornare ad essere la città della cultura per eccellenza. E nella quale il valore del sociale è la più preziosa, maestosa e salda pietra fondante».

Si potrà assistere ad una diretta dell'evento grazie ad Eurocomunicazione, sul loro sito internet, e sulla pagina Youtube (clicca qui).


Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 08:41
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