Non c'è stato nulla da fare: è morto alle 9.30 di questa mattina (14 dicembre) il ragazzo di 16 anni che martedì si era sparato alla testa nel bagno della sua abitazione a Tor de' Cenci, zona sud di Roma. Troppo gravi le lesioni craniche. I genitori, che non lo hanno mai lasciato solo nel reparto di rianimazione dell'ospedale San Camillo, hanno acconsentito al prelievo degli organi a scopo di donazione, che verrà eseguito nella notte.
COSA ERA SUCCESSO
Tutto è cominciato nel tardo pomeriggio. La famiglia era in casa. A un certo punto è scattato qualcosa. Sarebbero cominciati i litigi tra il ragazzo e la madre. Poi, senza che nessuno si accorgesse di nulla, lo studente avrebbe preso la pistola del padre, regolarmente detenuta e si sarebbe diretto in bagno, chiudendosi a chiave. È stato allora che il fragore del colpo di pistola ha interrotto improvvisamente il silenzio.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Dicembre 2023, 18:35
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