Piazza Navona ritrova la Befana: meno banchi, più decoro e controlli a tappeto

Piazza Navona ritrova la Befana: meno banchi, più decoro e controlli a tappeto

di Lorena Loiacono
La Befana torna a piazza Navona, nel sacco dei doni porta con sé meno banchi, più artigiani del Natale e un servizio di sicurezza studiato ad hoc. Per la storica festa dell’Epifania, infatti, sono previste solo 48 postazioni, meno della metà dei vecchi 103 banchi.
E tra le 48 postazioni ci saranno 28 attività commerciali e 20 attività artigianali. Le graduatorie definitive sono state pubblicate ieri sulle pagine del Dipartimento Sviluppo economico, Attività Produttive e Agricoltura del Campidoglio e sull’Albo pretorio. Il bando era rivolto alle attività commerciali e artigianali, agli spettacoli viaggianti, alla giostra e al teatrino dei burattini. La festa inizierà il 2 dicembre e finirà il 6 gennaio prossimo. Solo per quest’anno i vincitori potranno utilizzare strutture autoportanti, secondo il modello previsto dal bando, ma dal prossimo anno dovranno allestire a proprie spese il banco seguendo i dettami della Soprintendenza. 
Gli assegnatari del posto possono contare su una concessione di 9 anni ma dovranno rispettare obblighi precisi: sono previsti come obbligatori infatti la sottoscrizione di una polizza assicurativa e il ripristino dell’area dopo ogni manifestazione. Festa a parte, si apre ora un capitolo dedicato alla sicurezza contro il terrorismo: entro la prossima settimana sarà pronto un piano per la sicurezza, che sarà sottoposto agli organi competenti. Anche il “servizio d’ordine” sarà a carico degli operatori. «Finalmente romani turisti riavranno la festa della Befana a Piazza Navona - spiega l’assessore al Commercio Adriano Meloni - Questo è stato possibile grazie a un bando che ha fatto proprie le indicazioni per il rispetto del decoro di uno dei luoghi più belli al mondo e per la migliore gestione della sicurezza. Sui banchi potranno esserci solo prodotti autenticamente natalizi e tradizionali, dagli alimenti realizzati con ingredienti certificati agli addobbi artigianali. Metteremo in campo, in collaborazione con la Polizia Locale, controlli sin dall’avvio della festa, perché siano rispettati gli impegni assunti nell’assegnazione, pena la revoca della concessione».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Novembre 2017, 23:00
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