PalaTiziano, riapre la porte a Roma la casa dello sport

Onorato: restituito ai romani uno spazio importante

di Emiliano Pretto

Dopo oltre cinque anni di chiusura il Palazzetto dello Sport di Roma ha riaperto finalmente al pubblico. È successo ieri in occasione della presentazione della squadra femminile della Roma Volley, che quest’anno gioca in serie A1, e di quella di pallacanestro della Luiss, che per la stagione in corso milita nel campionato di serie A2. Da domenica 15 il Palatiziano ospiterà le partite vere e proprie, con una capienza di 2500 spettatori che diventeranno 3500 solo alla fine degli ultimi ritocchi alla struttura, probabilmente a fine dicembre.
Per la città è una notizia molto importante perché viene meno uno degli elementi di maggior degrado dell’area del Flaminio. Il Palazzetto dello Sport, per poter riaprire, è stato oggetto di lavori durati circa tre anni. Oltre alla riverniciatura e all’impermeabilizzazione della cupola e della risistemazione dell’area esterna, al suo interno è stato rifatto il campo da gioco, ristrutturati gli spogliatoi, cambiato il sistema di illuminazione e risistemati spalti e finiture. Ieri, alla presentazione delle due realtà sportive, erano presenti l’assessore capitolino allo Sport, Alessandro Onorato, il presidente della Federazione italiana pallacanestro, Gianni Petrucci e il vicepresidente della Federazione italiana pallavolo, Luciano Cecchi.
«Quella di oggi- ha detto Onorato- è la dimostrazione che questa città, quando vuole, le promesse le mantiene. Questo spazio così bello e importante viene restituito alle romane e romani, che da sempre danno grandi soddisfazioni sportive ma che erano costrette a giocare in altre città e Paesi». Resta il problema del Flaminio. A poche decine di metri dal Palazzetto si scorge la sagoma fatiscente del secondo stadio della Capitale. A quanto sembra c’è un piano di recupero anche per il Flaminio. Gli attori in campo? Cdp e Credito Sportivo. Ma potrebbe rientrare nella partita anche la Lazio.