L'addio (programmato) di Colomban: "Partecipate ridotte, risparmiati 90 milioni"

L'addio (programmato) di Colomban: "Partecipate ridotte, risparmiati 90 milioni"

di Paola Lo Mele
È pronto il piano riorganizzazione delle partecipate di Roma: un programma già approvato dalla giunta Raggi che si propone di passare da 31 a 11 aziende, con un risparmio iniziale stimato di 90 milioni di euro (80 una tantun e 10 ogni anno). «Queste società per anni sono state una sorta di bancomat della politica erogando servizi non all'altezza. Noi taglieremo poltrone inutili e rami secchi per avere performance di livello - la promessa della sindaca Virginia Raggi- Smettiamo di credere alla logica che solo le aziende private funzionano».

La delibera in questione dovrà essere sottoposta ora all'approvazione dell'Assemblea Capitolina entro fine mese. La stessa deadline prevista per l'addio al Campidoglio di Massimo Colomban che, esaurita la sua mission, cederà il posto al futuro responsabile alle Partecipate, Alessandro Gennaro, già nel suo team. Sarà Gennaro, da ottobre in poi, a guidare l'applicazione del piano di razionalizzazione che verrà esteso in un secondo momento anche alle fondazioni. 

Il programma per adesso prevede 18 operazioni tra cessioni e liquidazioni che non toccano le società più grandi del Comune, come Atac o Ama. Si propone però di dar vita al Polo delle Entrate che dovrebbe concentrare le funzioni di due società, Aequa Roma e Risorse per Roma. In arrivo anche il Polo Mobilità, costituito da Roma Servizi per la Mobilità e da Roma Metropolitane (ramo progettazione). L'ipotesi è quella di creare un'unica società incaricata delle attività di pianificazione dei trasporti, di gestione della mobilità pubblica e privata, progettazione, di regolazione e controllo dei sistemi di trasporto. 

«La partecipazione totalitaria in Roma Metropolitane, quale stazione appaltante per la realizzazione della Metro C, viene mantenuta fino al completamento dell'opera», ha spiegato il Campidoglio. Restano sia Assicurazioni di Roma, sia per ora Farmacap sul cui futuro l'amministrazione si esprimerà nei prossimi mesi. 
Per l'intera operazione «non prevediamo nessuna riduzione di organico, ma tutti dovranno operare secondo efficienza - le parole di Colomban - Per arrivare alla fine di questa riorganizzazione ci vorranno dai 3 ai 5 anni ma stiamo già andando secondo i tempi e i 90 milioni saranno risparmiati prima di fine anno».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Settembre 2017, 15:50
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