Gaia e Camilla, il costituzionalista: «No ai domiciliari per Pietro Genovese, non può ripetere il reato»
«C'è da tenere presente - spiega Azzariti in una intervista a Repubblica - che le misure cautelari, come gli arresti domiciliari, sono stabilite per esigenze diverse da quelle legate alla pena comminata per i fatti commessi. Sarà il processo a definire le sanzioni penali. In questo caso più delle misure cautelari, che non possono essere un modo per anticipare la condanna, sarebbe auspicabile un rapidissimo processo, tanto più che non vedo esigenze istruttorie che possano ritardarne lo svolgimento». «Lui - aggiunge su Genovese - non può ripetere il reato e gli arresti non vanno usati come anticipazione della condanna».
Ultimo aggiornamento: Domenica 29 Dicembre 2019, 16:40
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