Viveva nel dubbio su quale carriera avrebbe dovuto intraprendere, come molti ragazzi della sua età. Ma sempre con l'entusiasmo e la passione di chi ha voglia di scoprire il mondo. Flavio Benedetti se n'è andato in punta di piedi, nel suo letto. Il corpo ritrovato dal suo coinquilino di Roma, con cui condivideva un appartamento. Era un 21enne proveniente da una famiglia della provincia di Perugia, che a Campello sul Clitunno porta avanti un’attività ricettiva e di ristorazione.
A dare l'allarme lo scorso venerdì 5 aprile è stato il ragazzo che viveva con lui. La chiamata al 118, l'arrivo dei soccorsi, ma non c'è stato niente da fare. A stroncarlo sarebbe stato un malore, molto verosimilmente legato a una patologia cronica di cui aveva avuto segnali in passato, scrive Ilaria Bosi sul Messaggero. Si tratta ovviamente di un'ipotesi, che al momento sembra la più accreditata, stando anche alle informazioni che trapelano da ambienti vicini alla famiglia.
Chi era Flavio Benedetti
A Campello, ma anche a Spoleto e in tutto l’hinterland, la notizia della morte del 21enne è stata accolta con profondo sconcerto.
La famiglia aveva pianto solo qualche mese fa la scomparsa di nonno Raniero, investito e ucciso da un’auto lungo la vecchia Flaminia all’altezza delle Fonti del Clitunno. A Raniero Benedetti i parenti erano legatissimi. Ora un'altra tragedia, una vita spezzata a soli 21 anni. La mamma del giovane è corsa subito a Roma, raggiunta poi da tutti i familiari, in attesa di ricevere l’autorizzazione per riportare il corpo di Flavio a casa, tra la sua gente.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Aprile 2024, 20:47
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