Festa del Cinema di Roma. Da Quentin Tarantino a Carlo Verdone

Monda: "Edizione pop e femminile". Arriva la serie di Verdone

Festa del Cinema di Roma. Da Quentin Tarantino, a Burton a Carlo Verdone: è una parata di stelle

di Paolo Travisi

Prove di ritorno alla normalità alla Festa del Cinema di Roma, che torna ad animare l'Auditorium Parco della Musica con la 16° edizione, dal 14 al 24 ottobre. Un'edizione ricca stando agli annunci del Direttore Artistico, Antonio Monda che stamani ha annunciato il programma di proiezioni, anteprime, incontri.

Due nomi per scaldare gli amanti del grande schermo. Quentin Tarantino e Tim Burton a cui la Festa dedica due premi speciali per celebrare la loro carriere. Insieme ai due "director" americani, una parata di stelle nostrane ed internazionali: i Manetti Bros che sveleranno alcune immagini dell'attesissimo film su Diabolik, il regista Marco Bellocchio offrirà un’anteprima della serie Esterno notte, Frank Miller, il premio Oscar Alfonso Cuaròn sarà invece il protagonista di una lezione di cinema. Ed ancora Luca Guadagnino, il fumettista romano Zerocalcare, spazio alla musica con la presenza di Claudio Baglioni, Luciano Ligabue, mentre Jessica Chastain sarà la star del film d’apertura The eyes of Tammy Fayes accanto ad Andrew Garfield. A chiudere in bellezza ci pensa il cinecomic Eternals con Angelina Jolie.

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E come dimenticare Carlo Verdone, regista-protagonista della serie tv Amazon Prime Video, Vita da Carlo e ancora Pierfrancesco Favino al fianco di Jean Reno, Pif regista di un film dal titolo atipico "E noi come stronzi rimanemmo a guardare", la serie di Gabriele Muccino, Stanno tutti bene, tratta dal suo film omonimo. Poi gli omaggi con restauri e documentari a Ettore Scola, Nino Manfredi, Monica Vitti. Tra le anteprime mondiali il film sulla storia di Ibra e i quattro episodi targati Oliver Stone, che ritorna su Kennedy con JFK: Destiny betrayed. 

“Credo sia un programma molto ricco, che nasce come sempre da un gioco di squadra, e al solito l’unica quota che abbiamo rispettato è quella della qualità: 22 le registe donne, 23 i paesi di provenienza, alcuni come il Kosovo e l’Arabia Saudita per la prima volta alla Festa, 35 anteprime mondiali, 8 internazionali, 5 europee e 8 italiane”, dice il Direttore Artistico Antonio Monda, che parla di “anno di ripresa, di rinascita, ma ancora bisogna vivere con delle cautele.

Per il momento il pubblico potrà assistere ai red carpet dagli spalti della cavea ma non ci potranno essere assembramenti lungo il tappeto rosso”.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Ottobre 2021, 11:45
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