Smog e caldo, a Milano da oggi partono i blocchi alle auto

Smog e caldo, a Milano partono i blocchi delle auto

di Simona romanò
Caldo e smog hanno mantenuto l’aria malsana, partono i divieti antismog. Oggi, dopo cinque giorni consecutivi di Pm 10 sopra la soglia di guardia dei 50 microgrammi per metro cubo, parte la “fase uno” del Protocollo regionale anti-inquinamento: stop, pena la multa, ai diesel fino alla classe 4 inclusa (circa 60 mila in città) dalle 9 alle 18.30 e ai veicoli commerciali alimentati a gasolio fino alla classe 3 dalle 8.30 alle 12.30.

I provvedimenti restano attivi a oltranza e saranno sospesi soltanto dopo due giorni consecutivi di Pm 10 sotto il limite. Il Comune annuncia controlli, con i vigili schierati lungo le strade per multare i trasgressori con una sanzione di 155 euro: 30 le pattuglie e 11 le coppie di ghisa motociclisti impegnati nei posti di blocco. Secondo gli esperti i limiti proseguiranno per giorni, perché il meteo non promette nulla di buono. L’alta pressione non mollerà la presa almeno fino a venerdì e l’Arpa, con il suo presidente Bruno Simini, rinnova l’invito a comportamenti virtuosi: «Per esempio - spiega - non accendere i riscaldamenti autonomi viste le temperature sopra la media e, dove possibile, usare i mezzi pubblici».

Secondo il protocollo, quando scattano le misure antinquinamento la temperatura nelle case dovrebbe essere abbassata a 19 gradi, ma di fatto i termosifoni sono ancora spenti.
L’appello a «non accenderli» è arrivato domenica anche dal sindaco Giuseppe Sala. Lo smog mette a dura prova i polmoni dei milanesi e fa scatenare la polemica. All’attacco il presidente della commissione Ambiente di Palazzo Marino Carlo Monguzzi (Pd): «Lo stop ai diesel per qualche giorno e dopo quattro giorni di allarme non può dare nessun effetto. I diesel vanno bloccati». Sempre per una città pulita.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 16 Ottobre 2017, 23:30
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