Consegnavano falsi tamponi molecolari negativi ai propri clienti e anche prelievi tumorali farlocchi. Una farmacia di Renate (Monza) è stata sequestrata dai carabinieri per tamponi e prelievi falsificati. Denunciati fratello e sorella titolari che, secondo le indagini, fingevano di inviare in laboratorio i campioni di test molecolari per il Covid, anche finalizzati alla ricerca di marcatori tumorali, nonostante non avvenisse nulla di tutto questo. I due oltre a un collaboratore, erano già stati sospesi a dicembre per non aver assolto all’obbligo vaccinale e la farmacia era già stato chiusa per mancanza di requisiti sanitari.
A scoprire tutto è stata una mamma, preoccupata per anomalie sul referto al tampone molecolare eseguito dal figlio, che ha avvisato i carabinieri. Dalle verifiche, si è appurato che il tampone era falso: né il laboratorio di Monza indicato prima, né quello di Carate Brianza poi avevano mai analizzato quel test.
I due devono rispondere di falsità ideologica e materiale in atti pubblici e in certificati, inosservanza dei provvedimenti dell’autorità ed esercizio abusivo della professione di farmacista.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Gennaio 2022, 07:13
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