Ottavia Piana, salvata la speleologa rimasta intrappolata in una grotta: riportata in superficie dai soccorritori

La donna, 31 anni, ha una frattura alla gamba che le ha impedito di muoversi

Ottavia Piana, salvata la speleologa rimasta intrappolata in una grotta: riportata in superficie dai soccorritori

di Redazione web

Ottavia Piana è salva. La speleologa è rimasta bloccata due giorni in una grotta a 150 metri di profondità in provincia di Bergamo. Non poteva muoversi in maniera autonoma a causa della frattura ad una gamba. Gli uomini del Soccorso Alpino l'hanno riportata in superficie poco dopo le 13.30 di martedì.

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Cosa è successo

L'allarme era scattato domenica pomeriggio dopo che uno dei colleghi della donna era uscito dalla grotta, dove i cellulari non hanno campo, e ha raggiunto l'abitato di Fonteno per chiedere aiuto. Il tratto interessato, fa sapere il Soccorso Alpino, «presenta una morfologia complessa e ancora in esplorazione». 

L'incidente

L’incidente risale a domenica pomeriggio, poco prima dell’ora (le 18) in cui i due compagni che sono subito risaliti in superficie hanno fatto la prima chiamata ai soccorsi, mentre gli altri due, come da prassi, sono rimasti sottoterra con la ferita.

I medici per tutta la giornata sono stati ottimisti sulle sue condizioni di salute.

Al campo sportivo di Fonteno, dove è stata allestita la base dei soccorritori, si è recata ripetutamente anche la madre di Piana con il volto preoccupato nonostante le rassicurazioni di tutti. «È una forte, l’Ottavia», le dicono. Lei di parlare non se la sente in questo momento e resta in silenzio.

In campo, sono scesi sessanta uomini, oltre che della IX delegazione del Soccorso alpino e speleologico lombardo, da Veneto, Piemonte, Trentino Alto Adige e perfino dalla martoriata Emilia Romagna. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Luglio 2023, 16:26
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