Omaggio a Battisti in salsa jazz: appuntamento a Villa Arconati con Peppe Servillo e soci

Omaggio a Battisti in salsa jazz: appuntamento a Villa Arconati con Peppe Servillo e soci

di Massimiliano Leva
Si prenda un appassionato di musica, di qualsiasi età. Difficile che non conosca almeno una canzone di Lucio Battisti. Come diceva John Lennon, «la musica non importa come arriva, l’importante è che arrivi». In un certo senso, ci sono canzoni universali: che per il loro messaggio sanno arrivare a tutti.

Un po’ è quello che accade con il repertorio di Battisti, stasera ripercorso sul palco di Villa Arconati da “Pensieri e Parole. Omaggio a Lucio Battisti”. È un ensemble composto da grandi professionisti della musica italiana: Peppe Servillo, cantate degli Avion Travel, alla voce, Javier Girotto al sax e agli arrangiamenti, Fabrizio Bosso alla tromba, Furio Castri al contrabbasso, Rita Marcotulli al pianoforte e Ruben Bellavia alla batteria. Si tratta né più né meno di alcuni tra i migliori nel loro ruolo. «Perché Battisti? Perché ci piaceva l‘idea di rappresentare dal vivo uno di più grandi autori italiani nella sua versione più intima, pensando anche alla sua arte, alla sua sensibilità di cantautore popolare ma anche sofisticato. E poi le sue canzoni son patrimonio di tutti. Rendere omaggio al suo repertorio, dalle canzoni scritte con Mogol sino a quelle create con Panella».

Questa idea di rivedere le canzoni di Battisti in chiave jazz nasce dopo che questo ensemble ha provato a cimentarsi anche con un omaggio a Domenico Modugno (“Uomini in frac”) e ad Adriano Celentano (“Memorie di Adriano”). La scaletta pesca dunque qui e là, prendendo brani che tutti conoscono ma anche pezzi minori, non per questo privi di fascino e musicalità. Dal vivo, per un paio d’ore, si potranno così ascoltare non semplici cover, ma versioni riarrangiate e ripensate in una nuova chiave, senza peraltro stravolgere la melodia o il gusto dell’originale.
Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Luglio 2017, 09:58
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