«Nel 2040 ci saranno meno bambini al Nord», cos'è la glaciazione demografica e quali sono i rischi: il risultato dello studio

Tra 17 anni si prevede porte un saldo negativo rispetto all'attuale di 2,3 milioni di residenti

«Nel 2040 ci saranno meno bambini al Nord», cos'è la glaciazione demografica e quali sono i rischi: il risultato dello studio

di Redazione web

Allarme in Italia, nel Nord della Penisola. Uno studio della Fondazione Nord Est sottolinea che entro il 2040 il paese rischia un saldo negativo di 2,3 milioni di residenti. La glaciazione demografica è qui. La natalità è scesa nel 2023 a un nuovo minimo storico dall'Unità d'Italia, l'undicesimo di fila dal 2013. Senza migrazioni, e senza un'inversione nel trend delle nascite, il Nord Italia è atteso da una glaciazione demografica che entro il 2040, tra 17 anni, porterà un saldo negativo rispetto all'attuale di 2,3 milioni di residenti. Si passerà dai 27,4 milioni di abitanti del 2023 a 25,1 milioni. Gli effetti più pesanti si vedranno in Lombardia (-673mila), Piemonte (-493mila) e Veneto (-387mila). Meno abitanti vorrà dire minore mercato interno, dunque più bassi consumi ma anche investimenti inferiori.
 

Centri più piccoli e isolati

A soffrire maggiormente di questa diminuzione della popolazione, secondo lo studio, saranno i centri più più piccoli e isolati. Tutto ciò comporterà minori servizi (sanità, scuole) e più basse prospettive di lavoro e quindi di benessere. Il progressivo abbandono dei paesi inoltre causerà l'incremento del rischio idrogeologico in queste zone a causa della minore manutenzione dei terreni e dei boschi. Meno abitanti significherà minore mercato interno, dunque più bassi consumi ma anche investimenti inferiori.

Si produrrà una ricomposizione della piramide per età della popolazione, con incremento degli anziani e diminuzione dei giovani; il mercato immobiliare subirà un forte contraccolpo, così come l'accumulo dei risparmi privati.

La 'glaciazione' influirà naturalmente sui consumi, creando problemi a molti settori economici del paese.


Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Aprile 2024, 20:02
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