Neonato di 40 giorni al cinema, mamma costretta a pagare il biglietto a prezzo pieno anche per lui: «Dovevo allattarlo»

La denuncia di una 26enne di Bergamo alla quale è stato spiegato che la decisione fosse stata presa per motivi di sicurezza

Neonato di 40 giorni al cinema, mamma costretta a pagare il biglietto a prezzo pieno anche per lui: «Dovevo allattarlo»

di Redazione web

La serata al cinema di Alessia Masaracchia, mamma 36enne di Serina, Bergamo, si è trasformata in un argomento di dibattito locale quando, insieme a tre amici, si è recata al cinema di Stezzano per vedere il film "Pare parecchio Parigi" di Leonardo Pieraccioni con il suo neonato di appena 40 giorni. La situazione ha preso una svolta inaspettata quando al botteghino, nonostante i quattro biglietti già acquistati per gli adulti, è stato richiesto un ulteriore biglietto per il bambino, con una tariffa a prezzo pieno di nove euro.

Il biglietto al neonato

La madre, che aveva legato il figlio a sé con una fascia e aveva deciso di portarlo per poterlo allattare, si è detta sorpresa dall'accaduto. I responsabili del cinema, secondo quanto riporta L'Eco di Bergamo, hanno giustificato la richiesta del biglietto per il neonato citando "motivi di sicurezza". Nonostante Alessia avesse spiegato che il bambino sarebbe stato tranquillo e non avrebbe occupato una poltrona, la richiesta di un biglietto a tariffa piena è stata mantenuta.

La tariffa intera

Generalmente, i bambini così piccoli godono dell'ingresso gratuito o a tariffa ridotta in molte altre occasioni pubbliche, come nei trasporti e in altri spettacoli.

I gestori del cinema, tuttavia, hanno ribadito che l'ingresso deve essere pagato da tutti, inclusi i bambini, sebbene sia prevista una tariffa ridotta per i minori di nove anni. Non è stata fornita una spiegazione specifica sul perché al figlio di Alessia sia stata applicata la tariffa intera.

Le critiche

La vicenda ha scatenato un acceso dibattito tra i lettori, con molte critiche rivolte sia ai gestori del cinema sia alla decisione della madre di portare un neonato in sala. La preoccupazione principale è stata quella relativa all'esposizione di un bambino così piccolo a suoni e rumori forti, che potrebbero essere dannosi per la sua salute. 


Ultimo aggiornamento: Sabato 27 Gennaio 2024, 13:49
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