Mense scolastiche, a Milano la svolta bio e salutare

Mense scolastiche, a Milano la svolta bio e salutare

di Daniela Uva
Più frutta e verdura, new entry platessa e spaghetti. E poi maggiore uso di prodotti bio e campagne per sensibilizzare anche i più piccoli allo spreco alimentare. 

Il nuovo anno scolastico è cominciato con molte novità nelle mense scolastiche. Intanto viene confermato il progetto che introduce la merenda a base di frutta a metà mattina nelle scuole primarie. Chiunque abbia aderito riceverà la prima porzione a partire dal 2 ottobre. A questo se ne aggiunge un altro: da novembre nelle scuole dell'infanzia una giornata al mese sarà dedicata alla conoscenza di un frutto. In crescita anche il consumo di prodotti biologici, che quest'anno rappresenteranno il 30 per cento del totale. Completamente bio sarà la frutta: uva, pere, mele, clementine e arance. Mentre le banane arriveranno dal mercato equo e solidale e saranno bio nel 60 per cento dei casi. E poi la novità del tavolo dei condimenti (sperimentale in due scuole) per educare i bambini a scegliere con cosa, quanto e come condire i loro cibi. Da gennaio anche lo yogurt bio, prodotto con latte lombardo e del Parco agricolo sud. E viene confermato il riso Dam, del Distretto agricolo milanese. Infine il pane, che a partire da fine ottobre sarà biologico una volta al mese. 

E più contatto con le famiglie grazie alla nuova app di Milano Ritorazione che permette ai genitori di consultare giornalmente il menu. Ma gli sforzi di Comune e Milano Ristorazione sono anche nel segno della sensibilizzazione contro lo spreco alimentare. Così nelle mense ci saranno delle cassette destinate alla raccolta degli avanzi ancora recuperabili. Bambini e insegnanti potranno così destinarli al Banco alimentare. «L'obiettivo è puntare sui grandi temi di cibo, prevenzione, sana alimentazione e della salute», conclude la vicesindaca e assessora all'Educazione Anna Scavuzzo.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Settembre 2017, 08:33
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