Carlos Santana, la leggenda della chitarra stasera all'Ippodromo

Carlos Santana, la leggenda della chitarra stasera all'Ippodromo

di Massimiliano Leva
Quando parla della sua chitarra non usa mezzi termini. «È la mia luce, il linguaggio della mia luce. Non serve essere il Papa o il Dalai Lama per fare miracoli. Chiunque lo può fare e più lo sai e più aiuti gli altri a vivere meglio». Parola di Carlos Santana, stasera all’Ippodromo del Galloppo di San Siro per Milano Summer Festival. Lui di miracoli con la sei corde ne ha fatti molti. «Il giorno che salii sul palco a Woodstock pensavo che mi chiamassero per suonare molte ore dopo, così presi mescalina. Quando mi dissero che era il mio turno, arrivai di fronte a tutta quella platea che la mescalina aveva già fatto effetto. Strano da raccontare, eppure tutto andò per il meglio. Era il 1969 e in California non ero nessuno, da qual momento la mia vita cambiò». E ancora: «Un giorno quando ero ancora ragazzo, mio padre, che suonava il violino, mi prese e mi fece sedere nel retro di casa. Cominciò a suonare e un uccello si posò su un ramo lì a fianco e cominciò a cinguettare con lui.
Rimasi sbalordito. Da quel momento pensai che la musica era la mia strada». Forza dei miracoli o del talento. Qualunque esso sia, Santana, classe 1947, è assieme a Eric Clapton uno dei più grandi chitarristi di sempre: 100 milioni di dischi venduti, vincitore di dieci Grammy Awards, tre Latin Awards, inserito nella lista dei cento musicisti più influenti di sempre compilata da Rolling Stones, autore di dischi epocali, collaboratore di grandi, da Kirk Hammet dei Metallica a John McLaughlin. Leggenda, per molti addirittura quasi un guru. A Milano arriva per presentare il suo “Divination tour”, in cui non mancheranno i pezzi più famosi: da “Black magic woman” a “Oye como va” a “Corazon espinado”. Una sequenza di brani che hanno fatto non solo storia ma che rimangono sempre grandi classici. Con lui una nuova band. «Abbiamo più energia, più grinta». E se a dirlo è Carlos Santana, c’è da pensare che la grande musica di stasera non sarà di certo un miracolo.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Giugno 2018, 09:21
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