Insultò disabile con un cartello, ora chiede scusa con una lettera

Insultò disabile con un cartello, ora chiede scusa con una lettera

di A. P.
Ha chiesto «scusa» inviando una lettera alla Ledha, la Lega per i diritti delle persone con disabilità, e sostenendo di aver «agito di impulso», l'uomo che lo scorso 19 agosto ha attaccato un cartello all'interno del parcheggio di un centro commerciale a Carugate (Milano) in cui offendeva un disabile colpevole, a suo dire, di aver chiamato la Polizia locale poiché la sua auto sostava nel posto riservato ai portatori di handicap.



A comunicarlo è stata la stessa Ledha
, che aveva presentato un esposto alla Procura di Monza, la quale ha aperto un fascicolo per diffamazione aggravata a carico dell'uomo. La lettera, spiega Ledha, «arrivata tramite raccomandata, contiene le scuse da parte dell'autore del gesto che spiega di aver agito di impulso e di non 'credere in alcun modò a quello che ha scritto, 'né estendo il pensiero in alcun modo all'intera categoria». L'uomo, poi, «scrive di non aver voluto offendere le persone con disabilità 'nella loro totalità' e per questo si è reso disponibile a dedicare parte del proprio tempo libero a riparare l'offesa arrecata».

Nei giorni scorsi è arrivata una raccomandata di scuse, spiega la Ledha, e «la lettera rappresenta un passo avanti, ma non è stato possibile contattare l'autore per organizzare un incontro de visu». «Nel momento in cui abbiamo sporto denuncia per questo fatto, avevamo auspicato un incontro con la persona che ha appeso il cartello - ha commentato Marco Faini, vicepresidente di Ledha -. Questa lettera rappresenta un primo passo in avanti». «Purtroppo, il signor D.T. non ci ha lasciato un recapito telefonico né un indirizzo di posta elettronica a cui poterlo contattare tempestivamente - ha aggiunto Faini -. Abbiamo fatto diversi tentativi per reperire un suo contatto telefonico, ma senza successo».

Per questo motivo Ledha ha risposto ieri con una lettera in cui, «oltre a esprimere apprezzamento per le scuse, torna ad auspicare un incontro de visu con il signor D.T. chiedendogli di mettersi in contatto direttamente con l'associazione». A seguito dell'episodio la Lega per i diritti delle persone con disabilità aveva «deciso di sporgere denuncia contro l'autore di questo gesto», una «denuncia che a oggi non è stata ritirata», perché «le parole del cartello affisso a Carugate rappresentano una gravissima offesa per tutte le persone con disabilità». A fine agosto la polizia era riuscita ad identificare l'autore del cartello, un italiano incensurato e laureato.
Ultimo aggiornamento: Sabato 16 Settembre 2017, 12:09
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