L'omaggio di Milano al maestro Strehler: due mesi di eventi dedicati al fondatore del Piccolo scomparso 20 anni fa

Il mastro Strehler 20 anni dopo: due mesi di spettacoli incontri e mostre

di Ferro Cosentini
La vigilia di Natale del 1997 moriva Giorgio Strehler. A vent’anni dalla scomparsa Milano celebra con due mesi di iniziative uno dei suoi più importanti figli adottivi (era triestino), artefice della rinascita culturale della città nel secondo dopoguerra con la fondazione del Piccolo Teatro.

“L’umanità del teatro” è un carnet di spettacoli, incontri, proiezioni e mostre intorno alla figura del grande regista che il Piccolo offre a Milano. «Un racconto più che un omaggio» lo ha definito l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno «perché omaggio è una parola che sa di dovuto, mentre tutto quanto in programma è stato fortemente voluto». Ad aprire i due mesi strehleriani è Ornella Vanoni il 28 ottobre con il recital “Sono nata qui”. La cantante debuttò proprio al Piccolo alla fine degli anni ‘50: «Penso a Giorgio come qualcuno che c’è ancora - racconta commossa-, che mi guarda mentre sono sul palco. L’ho amato tanto, ci siamo amati, sarà un’emozione grande».

Il gran finale sarà il 24 dicembre, con la proiezione sulla facciata di Palazzo Reale di Giorgio Strehler recitante i “Memoires” di Carlo Goldoni, mentre sempre a Palazzo Reale, dal 2 dicembre, verrà ospitata una retrospettiva sul regista. In mezzo, la memoria condivisa, come spiega il direttore del Piccolo Sergio Escobar: «Come restituire la generosa complessità di Giorgio Strehler facendo rivivere la sua straordinaria avventura umana teatrale, poetica? La risposta è: condividendo, per chi li ha, i ricordi di momenti entrati nella vita di tutti noi».

Tra i “ricordi”, una mostra nel foyer dello Strehler, la proiezione di alcuni capolavori del regista al Chiostro Nina Vinchi (dal 23 novembre), lo spettacolo “Maestro, le memorie di un guitto” di e con Stefano de Luca.
E quattro incontri (dal 24 novembre) al Teatro Melato sul rapporto tra Strehler e Cechov, Shakespeare, Brecht e Goldoni che sono lezioni di teatro. Protagonisti da Gabriele Lavia a Ottavia Piccolo, da Andrea Jonasson a Paolo Rossi, da Giulia Lazzarini a Ferruccio Soleri, a Monica Guerritore, Lev Dodin Glauco Mauri.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 16 Ottobre 2017, 23:30
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