Accoltellato all'Ortomercato, preso un marocchino: "Erano entrati insieme in piena notte"

Accoltellato all'Ortomercato, preso un marocchino: "Erano entrati insieme in piena notte"
Quando gli agenti sono entrati in casa è corso verso la finestra e si è tuffato per lanciarsi dal quarto piano. I poliziotti lo hanno preso al volo. «È morto? L'ho ucciso, vero?» sono le frasi che ha ripetuto in una sorta di trance. Si è calmato solo quando gli hanno detto che lo arrestavano per tentato omicidio e che l'uomo aggredito era fuori pericolo in ospedale.



Amraoui El Mehdi, un marocchino di 33 anni, è ora in stato di fermo a San Vittore. Non ci sono dubbi sulla sua responsabilità: poco prima delle 4 di venerdì scorso ha accoltellato al fianco un connazionale di 37 anni nel piazzale antistante l'Ortomercato. Il movente sarebbe una questione di debiti nel mondo del piccolo spaccio.



La vittima aveva 1700 euro in tasca, una cifra insolita per un lavoratore del mercato che - ufficialmente - scarica le cassette della frutta all'alba. Le telecamere della struttura hanno ripreso il momento in cui i due passano assieme i tornelli dell'Ortomercato con un unico badge, quello del 37enne.



Il custode sapeva che entrambi lavoravano lì ma gli ha chiesto come mai stessero entrando in quel modo. La risposta è stata un «facciamo subito». In effetti si sono trattenuti pochi minuti, hanno riattraversato l'uscita e poco dopo è ritornato solo il 37enne barcollante. Si reggeva il fianco con una mano e davanti al gabbiotto è crollato a terra.



Le indagini del commissariato Mecenate, diretto da Elisabetta Silvetti, sono durate due ore. Il tempo necessario per scoprire da alcuni dipendenti il nome dell'aggressore e il suo indirizzo. Sono trascorse altre cinque ore prima di capire che si nascondeva all'interno del suo appartamento in via Mompiani.



Per tutto quel tempo non ha emesso suoni, riuscendo quasi a convincere gli agenti di essere scappato. Quando ha capito che i poliziotti sarebbero entrati comunque ha accettato di aprire la porta. Poi è stato uno scatto improvviso verso la finestra e l'urlo di un agente: «Acchiappatelo!».
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Settembre 2017, 09:56
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