Il corpo di Walter Locatello, il vigile del fuoco disperso nei giorni scorsi in provincia di Belluno, è stato ritrovato. Il cadavere è stato recuperato dai colleghi nel lago di Santa Croce, dove il pompiere è stato trascinato dal torrente Riù, percorrendo circa tre chilometri dal punto in cui era caduto giovedì verso le 18. Il percorso del torrente era stato setacciato per l’intera sua lunghezza, dopodiché le ricerche si sono spostate proprio nel lago. Lì è stato ritrovato Walter Locatello. Eppure secondo alcuni le ricerche sarebbero potute durare mesi, a causa delle precipitazioni abbondanti e le correnti che per giorni hanno reso difficile anche solo pensare dove quel corpo sarebbe potuto finire.
Le grida di aiuto
Lo hanno sentito urlare e chiedere aiuto, i vicini di casa di Walter, le sue grida sono risuonate per centinaia di metri lungo il corso del Riù.
Il padre Giacinto e il vicino di casa hanno lanciato una corda al 44enne che è riuscito a prenderla: «Ma la corrente è stata più forte, tanto che persino mio marito ha rischiato di finirci centro, salvandosi solo dopo essersi aggrappato ai rami di un cespuglio. Nel frattempo Walter è scivolato via, continuando a gridare aiuto. Hanno provato a rincorrerlo, ma non c'è stato nulla da fare. L'acqua correva a cento chilometri l'ora».
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Novembre 2023, 14:44
© RIPRODUZIONE RISERVATA