«Noi non siamo qui a difendere i privilegi, noi qui tagliamo i nostri privilegi, altri fanno la campagna sui privilegi degli altri». Lo dice Ettore Rosato, capogruppo del Pd alla Camera, intervenendo per le dichiarazioni di voto alla Camera, sulla pdl Richetti. «I nostri concittadini ci vogliono più sobri, i cittadini normali, non quelli che passano la giornata su Facebook», sottolinea. Nel suo intervento Rosato non risparmia una frecciata a Di Maio: «Lui ha uno stipendio più alto del mio, con scontrini, etc. Loro, i Cinque Stelle, hanno un capo, un blog e chi non si adegua viene espulso, io ho invece un partito» che è uno strumento di democrazia. «La politica è fatica, come fare i sindaci, gli amministratori, ma a questa fatica non possono corrispondere privilegi, devono invece corrispondere garanzie», conclude il capogruppo dem.
La questione vitalizi è stata soprattutto una guarra di nervi tra il partito di maggioranza, il Pd, e il suo acerrimo oppositore, il M5S.
Entrambi impegnatissimi ad arrivare al traguardo per poter piantare la bandiera dell'abolizione dei privilegi.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Luglio 2017, 08:58
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