Adesca una giovane madre 30enne e la molesta sessualmente al colloquio di lavoro

Adesca una giovane madre 30enne e la molesta sessualmente al colloquio di lavoro

di Maria Chiara Pellizzari
CASTELFRANCO - Ha adescato in rete una trentenne in cerca di lavoro fingendo di offrirle un'occupazione, poi ne ha approfittato per delle avance, arrivando però a palpeggiarle i seni. Un 43 enne della Castellana ora è accusato di molestie sessuali dalla polizia del commissariato di Bassano

L'APPUNTAMENTO
I fatti risalgono ad inizio ottobre. La vittima, una giovane madre residente nel bassanese, aveva pubblicato sul web un annuncio, in cui si era proposta per un impiego, nel settore della ristorazione. L'uomo l'ha contattata per fissare un colloquio, dandole appuntamento in un centro commerciale di Castelfranco. Sembrava tutto normale, così la trentenne si è presentata puntuale a quello che avrebbe dovuto essere un semplice colloquio di lavoro. Dopo un veloce caffè in un bar del centro commerciale, l'uomo ha chiesto alla giovane di seguirla nel suo ufficio, poco distante. Una volta chiusa la porta e rimasti soli, il 43enne ha subito iniziato ad accorciare le distanze. Prima l'ha fatta sedere, rimanendo in piedi, e tentando un primo approccio con un massaggio alle spalle, con la scusa di volerla rilassare. Poi, nonostante la reazione della trentenne, che ha cercato di scostarsi, ha provato addirittura a baciarla. La donna si è subito mostrata contraria, ma il 43enne ha continuato ad importunarla senza ritegno, arrivando ad infilarle le mani sotto la camicetta in modo repentino, palpeggiandole i seni. 

LA PAURA
A quel punto la donna si è alzata in piedi, e ha iniziato a urlare terrorizzata. Poi è riuscita a scappare. Trascorso qualche giorno, passato lo choc, la donna ha trovato il coraggio e la forza di rivolgersi alla polizia di Bassano, denunciando l'accaduto. Ora l'uomo dovrà rispondere davanti ad un tribunale del pesante reato di molestie sessuali. La polizia non esclude che l'uomo possa aver messo in atto la stessa dinamica in passato, ripetendo lo schema. «Le piste sono tutte aperte e vanno monitorate», spiegano gli agenti. Ad oggi non ci sono però riscontri oggettivi, le indagini per verificare se l'uomo si sia reso responsabile di molestie sessuale anche verso altre donne, in stato di fragilità, sono in corso. È infatti evidente che il 43enne ha approfittato della buona fede della trentenne, facendo leva sulla sua necessità di trovare un lavoro. Una situazione in cui si trovano molti giovani che, con la speranza di trovare un impiego, provano anche la strada della ricerca sul web, utilizzando spesso il canale dei social network. Una modalità che può nascondere spesso delle insidie.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Novembre 2017, 13:00
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