Scontro auto-moto: morti carbonizzati calciatore 19enne e un carabiniere
L’urto è stato tremendo, la motocicletta è finita nell’abitacolo dell’automobile senza lasciare via di scampo per entrambe le persone. La Lancia è finita dentro il fosso parallelo alla carreggiata sul lato sinistro in direzione Cisterna. I due mezzi hanno preso fuoco. I primi a giungere sul luogo dell’incidente sonio stati i volontari della protezione civile comunale di Velletri che tornavano da un incendio con i serbatoi d’acqua ormai vuoti. Subito dopo i vigili del fuoco e i volontari della protezione civile Gamma Velletri.
Ma sia per Simone a bordo dell’auto sia per il carabiniere in sella alla sua Yamaha, non c’è stato nulla da fare. Il vice brigadiere Ponzio, originario di Catania, era in servizio a Roma al Nucleo investigativo dell’Arma e stava seguendo un corso alla Scuola Marescialli e Brigadieri a Velletri. Ieri sera finite le lezioni stava rientrando a casa a Pomezia dove lo attendevano la moglie e il figlio di 8 anni. Simone, invece, che giocava nella squadra del Vis Velletri, stava percorrendo quella strada («brutta e stretta», come dicono in molti) in direzione di Velletri. «Un angelo biondo», così lo ricordano gli amici. «Sempre con il sorriso e il sogno del pallone».
Tra pochi giorni avrebbe compiuto 19 anni pronto a festeggiarli con la sua fidanzatina di sempre e l’amore della sua famiglia. Il papà ieri sera quando è arrivato sul posto ha potuto riconoscere l’auto del figlio solo dalla targa.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Luglio 2017, 14:34
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