Untore Hiv, Claudio Pinti condannato a 16 anni e 8 mesi: contagiò la compagna e l'amante
Untore dell'Hiv, diffusi nome e foto: «È negazionista, per lui il virus non esiste»
Il giudice ha riconosciuto alle varie parti offese complessivamente 525mila euro di provvisionali di risarcimento mentre la quantificazione completa dei danni dovrà essere fatta in sede civile. In tutto le parti civili hanno chiesto oltre 7,5 milioni di euro. Intanto il tribunale ha concesso: 50mila all'ex fidanzata che con la sua denuncia innescò le indagini della Squadra Mobile di Ancona che arrestò Pinti nel giugno 2018, stessa cifra al figlio di lei e ai suoi genitori.
Ai familiari della compagna deceduta di Pinti - figlia, padre e madre - il gup ha 'assegnato' 100mila euro a testa di provvisionale, oltre a 25mila euro alla sorella. L'imputato ha sempre rinnegato la malattia. In udienza, tramite i suoi legali, aveva chiesto di fare dichiarazioni spontanee e di presentare una memoria integrativa difensiva. Il giudice ha respinto l'istanza, perchè oggi erano previste solo le repliche. La motivazione del verdetto verrà depositata entro 90 giorni.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Marzo 2019, 16:28
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