Strangolò la fidanzata, subito ai domiciliari: 16.700 firme per la revoca
di E.B.
Alla Regione, inoltre, viene chiesto di costituirsi parte civile nel procedimento penale e di farsi parte attiva presso le autorità statali competenti affinchè venga disposta la custodia cautelare in carcere di Mazzega per ragioni di pubblica sicurezza. «Vi posso assicurare che faremo immediatamente tutto ciò che è in nostro potere affinché questo atto abbia il massimo della pubblicità nelle sedi opportune» ha detto Iacop assicurando di trasmettere la petizione al presidente del Tribunale di Trieste. Dopo aver ucciso la fidanzata, Mazzega ha guidato con il cadavere accanto prima di costituirsi - la mattina seguente - al comando della Polizia stradale di Palmanova dove ha confessato di essere il responsabile del delitto. È rimasto in carcere dal 10 agosto dopo il ricovero nel reparto di diagnosi e cura dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. A 57 giorni dalla confessione è stato scarcerato e si trova agli arresti domiciliari a casa dei genitori.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Novembre 2017, 18:14
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