Caos sull'AV Roma-Firenze, ritardi oltre le tre ore. Guasto sulla linea e scarse informazioni

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Un guasto alla linea elettrica sull'alta velocità Roma-Firenze, ed è il caos sulla linea, con passeggeri sul piede di guerra fermi da ore e treni con ritardi medi tra 120 e 130 minuti. Un inconveniente che ha creato notevoli disagi dalle 15.50 e che è andato peggiorando nel corso del pomeriggio sull'intera direttrice, coinvolgendo anche i treni non coinvolti dal blocco.

Aurora Ramazzotti bloccata sul Frecciarossa: «Trenitalia, basta ritardi disumani»​
 


A bordo del Frecciarossa partito da Roma e diretto al nord, che si è fermato a Settebagni, alle porte della Capitale, c'era anche il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. «Siamo partiti da Roma intorno alle 15:40 e dovevamo arrivare a Firenze alle 16:51 ma siamo fermi da ore - ha spiegato Rossi interpellato al telefono intorno alle 20 - tra le stazioni di Tiburtina e Settebagni. Siamo partiti che c'era il sole e ora è già buio e la situazione non sembra risolversi. Hanno aperto le porte e un paio di persone sono anche uscite e si sono incamminate nelle campagne».
 
 

I ritardi, già nel primo pomeriggio, erano già lievitati da 30 a 110 minuti in entrambe le direzioni, poi, verso le 18, il blocco pressoché totale dei collegamenti dopo che sulla linea tradizionale fra Orte e Roma, unica via aperta verso la Capitale, si è creata una coda di convogli in lenta processione verso Termini. A creare l'intoppo anche il convoglio 9540 Torino-Napoli di Trenitalia fermo da 4 ore a Capena, alle porte di Roma, per guasto al pantografo. Niente aria condizionata a bordo e forti proteste con il capotreno che allarga le braccia e si scusa.

Processione che poi si è del tutto fermata, con ritardi stimati di 50 e poi di 90 minuti. Nel frattempo venivano annunciati problemi anche sulla tratta veloce fra Roma e Orte. Un disastro. Con la sensazione, da parte di chi viaggia spesso con Frecce e ItaloTreno scontando frequenti ritardi sia pure non così importanti come quelli odierni, che la linea ad alta velocità stia diventando eccessivamente sensibile a intoppi tecnici.

A catena, i disagi si sono estesi anche ai pendolari fra Roma e i centri dell’area metropolitani e dell’Umbria: problemi quindi sulla linea Fl1 fra Orte e Fiumicino aeroporto con cencellazioni e limitazioni di percorso. 

Dalle 15.50 la circolazione ferroviaria sulla linea alta velocità tra Roma e Firenze è «rallentata per un inconveniente alla linea elettrica di alimentazione dei treni fra Settebagni e Capena dovuto a cause in corso di accertamento». È quanto rende noto il sito di Rfi. «I convogli in viaggio registrano ritardi fino a 90 minuti», prosegue il sito. Ripercussioni anche sulla linea FL1, Orte-Fiumicino Aeroporto, con ritardi fino a 30 minuti, cancellazioni o limitazioni di percorso. 

Sempre all'altezza di Capena è bloccato il Roma-Torino delle 15.22. Il convoglio è fermo da ormai più di quattro ore, in attesa di trovare una soluzione per permettere ai passeggeri di proseguire il viaggio. Sui vagoni passeggeri stremati per il caldo. Sul treno non funziona l'aria condizionata.

Rimborsi: qui il modulo di Trenitalia

Fra i viaggiatori intrappolati  di questo treno c'è anche il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi: è tra i passeggeri del Frecciarossa partito da Roma e diretto al nord che è fermo da ore poco dopo Settebagni. «Siamo partiti da Roma intorno alle 15.40 e dovevamo arrivare a Firenze alle 16.51 ma siamo fermi da ore - ha spiegato Rossi interpellato al telefono intorno alle 20 - tra le stazioni di Tiburtina e Settebagni. Siamo partiti che c'era il sole e ora è già buio e la situazione non sembra risolversi. Hanno aperto le porte e un paio di persone sono anche uscite e si sono incamminate nelle campagne». 

«Trenitalia comunica ai propri clienti del treno 9540, con i quali si scusa per il disagio subito oggi in seguito a un'importante anormalità alla linea di alimentazione elettrica dei treni fra Settebagni e Capena (alle porte di Roma), che sarà integralmente rimborsato il biglietto e sarà emesso un bonus del valore pari a quello del viaggio odierno».
Lo comunica Rfi. «Trenitalia ha attivato i propri servizi di assistenza clienti nelle stazioni di Roma, Firenze, Bologna, Milano e Torino per garantire il proseguimento del viaggio per raggiungere le proprie destinazioni di arrivo», conclude.


Rimborsi Italotreno

Nei casi in cui si siano subiti ritardi alla partenza o all’arrivo, Italo riconoscerà al viaggiatore che ne faccia richiesta, un indennizzo calcolato come segue: ritardi tra i 60 e i 119 minuti:, indennizzo pari al 25% del costo del biglietto Ritardi superiori ai 120 minuti: indennizzo pari al 50% del costo del biglietto. 




 
Ultimo aggiornamento: Sabato 8 Settembre 2018, 15:55
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