Si masturba e eiacula su una donna sul bus, il giudice non lo arresta: "Non è violenza sessuale"
Una decisione che è destinata a far discutere. Il marocchino, 27 anni, è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza dell'autobus, un pullman della linea 68. Abbigliamento sportivo e fare indifferente, il giovane è in piedi, accanto alla ragazza, quando inizia con l'autoerotismo. Vicino a lui ci sono altri passeggeri: alcune studentesse, un vecchietto e un'altra donna. Alcuni chiacchierano, altri si guardano intorno, ma nessuno sembra accorgersi del giovane che, alla fine, scende frettolosamente dal mezzo. Solo allora la vittima si accorgere di avere gli abiti sporchi e, incredula, estrae dalla borsetta una bottiglietta d'acqua e un pacchetto di fazzoletti per ripulirsi.
«Nel racconto della ragazza - si legge nell'ordinanza del gip - non sono presenti elementi per confermare che lo sfregamento masturbatorio ipotizzato sia stato effettuato in appoggio alla gamba della donna». Perciò, continua il magistrato, «appare difficile qualificare il gesto come violenza sessuale e non piuttosto come mero atto osceno». Di questa brutta vicenda rimane il filmato: fotogrammi dello sconcerto, dell'imbarazzo e del fastidio provato dalla giovane.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 2 Agosto 2017, 11:27
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