Incubo terrorismo, Italia blindata. Da Napoli a Milano: tutte le nuove misure di sicurezza

Incubo terrorismo, Italia blindata. Da Napoli a Milano: tutte le nuove misure di sicurezza
Italia blindata per terrorismo. Nuove misure di sicurezza previste da nord a sud per far fronte al pericolo attentati nel nostro paese, dopo l'attacco che ha messo in ginocchio Barcellona, causando tredici morti tra cui due italiani. A Napoli l'attenzione delle forze dell'ordine si concentrerà soprattutto sui principali percorsi turistici. Lungomare, imbarchi per le isole del golfo partenopeo, via Toledo, i principali percorsi turistici: sono alcune delle zone in cui verranno rafforzati i controlli.

«La massima attenzionè già caratterizzava da tempo l'attività - ha spiegato all'Ansa il vice prefetto vicario, Demetrio Martino - con la riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza, al quale ha partecipato anche il rappresentante militare che coordina 'Strade Sicurè, abbiamo avviato un ulteriore monitoraggio della situazione in relazione sia agli eventi in programma nelle prossime settimane, in ogni caso già studiati, sia per una più accurata analisi di dettaglio». Ci sarà, dunque un rafforzamento delle misure di sicurezza con l'utilizzazione di nuove protezioni fisiche in alcune aree (come sbarramenti al traffico) e con l'utilizzazione di unità già operanti «in uno scacchiere complessivo che riguarda Napoli e la sua area metropolitana».
 
 

A Roma ipotesi barriere o foriere in via del Corso e dei Fori Imperiali, stop agli Ncc in piazza del Campidoglio, ossia alle auto a noleggio che in molte occasioni con grossi van con vetri oscurati, presidi più diffusi  nei punti sensibili della Capitale. Sono alcune delle novità valutate nel corso nella riunione del Comitato provinciale per l'ordine pubblico e la sicurezza, convocato dopo l'attentato di Barcellona Le barriere non chiuderebbero il traffico in maniera completa, ma parziale, e potrebbero creare dei percorsi a zin zag per contrastare un eventuale attacco terroristico come quello avvenuto a Barcellona. Il tavolo tra prefettura e Comune di Roma avrà anche il compito di valutare l'impatto sulla viabilità determinato dall'installazione delle nuove barriere che integreranno i presidi delle forze dell'ordine.

Stessa situazione a Milano: dopo la Galleria, blindati anche la Darsena e i Navigli.  È stata stabilita l'istallazione di ulteriori moduli antisfondamento per garantire la sicurezza dei cittadini nelle aree urbane di maggior interesse, in particolare in zona Duomo: via Silvio Pellico/Galleria; via Ugo Foscolo/Galleria; Via San Pietro all'Orto/Corso Vittorio Emanuele: Via Mercanti/Piazza Cordusio; via Agnello/Corso Vittorio Emanuele. Ulteriori barriere di difesa passiva verranno poste sulla Darsena/Navigli secondo la localizzazione che verrà individuata in apposito tavolo tecnico coordinato dalla Questura al quale prenderanno parte tutte le Forze dell'Ordine, la Polizia Locale del Comune e i Vigili del Fuoco. Verranno effettuati inoltre una serie di sopralluoghi esplorativi congiunti in altre zone di maggiore afflusso di pubblico per valutare eventuali «ulteriori misure da porre in essere».
Ultimo aggiornamento: Sabato 19 Agosto 2017, 17:35
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