Il terremoto tra Turchia e Siria crea ripercussioni fortissime anche in Italia. Dopo l'allerta tsunami diramata e poi ridimensionata della Protezione Civile, in mattinata è arrivato lo stop per un'ora a tutti i treni al Sud. Si è fermata infatti a scopo cautelativo, dalle 6.30, la circolazione ferroviaria iniziando dalle regioni meridionali di Sicilia, Calabria e Puglia, per possibili onde di maremoto in arrivo sulle coste italiane dopo la scossa di terremoto di magnitudo 7.9 con epicentro tra Turchia e Siria delle ore 2.17. Lo stop è durato fino alle 7.20.
Salvini: «Situazione sotto controllo»
«Mi sembra che sia tutto fortunatamente sotto controllo e gli allarmi di tsunami o altro si sono rivelati fortunatamente eccessivi». Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini a margine di una iniziativa al Milano Innovation District, circa la situazione dei collegami ferroviaria l'allarme tsunami dopo il terremoto in Turchia.
Bari, possibile onde-maremoto
Un'allerta "rossa" è stata lanciata intorno alle 5 di questa mattina dalla Polizia locale di Bari per «possibili onde di maremoto sulla costa pugliese a partire dalle ore 6.44 con seguito del 6 febbraio 2023» dopo il terremoto avvenuto in Turchia.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Febbraio 2023, 14:18
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