In Italia le era stato negato il diritto al suicidio assistito, così Sibilla Barbieri, attrice e regista malata oncologica terminale, è andata a morire in Svizzera. Ad accompagnarla nell’ultimo viaggio, il figlio e l'ex senatore radicale Marco Perduca. Entrambi si autodenunceranno oggi presso la stazione dei carabinieri Roma Vittorio Veneto e rischiano fino a 12 anni di carcere. Anche Marco Cappato si autodenuncerà in quanto legale rappresentante dell'Associazione Soccorso Civile che ha organizzato e sostenuto il viaggio.
La donna , che era anche consigliera dell'associazione, aveva deciso di intraprendere il viaggio all'estero in seguito al diniego della Asl romana cui apparteneva di usufruire dell'aiuto medico alla morte volontaria. A metà settembre, ricorda l'associazione Coscioni, la struttura sanitaria aveva comunicato la propria decisione, spiegando che la donna non possedeva i quattro requisiti previsti dalla sentenza Cappato-Dj Fabo della Corte costituzionale per poter accedere legalmente alla morte volontaria assistita.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Novembre 2023, 06:10
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