Sub morti a Ischia, le bombole ritrovate a metà strada tra Antonio e Lara

Sub morti a Ischia, le bombole ritrovate a metà strada tra Antonio e Lara
Le bombole d'ossigeno, necessarie per la respirazione, sono state recuperate a metà tra il punto in cui si trovava il corpo di Antonio Emanato, l'istruttore di sub morto ieri a Ischia, e la zona dove è stato recuperato il corpo di Lara Scamardella, la sua allieva 13enne.



La circostanza è stata videoripresa dalle squadre degli speleosub giunti da Roma che da ieri fino a stamattina, a recupero avvenuto del corpo della 13enne, hanno lavorato in stretta sinergia con il Tenente di Vascello Alessio De Angelis, comandante della Guardia Costiera di Ischia che ha coordinato le operazioni di soccorso e recupero.



La circostanza del ritrovamento del materiale per la respirazione trapela dal ferreo silenzio investigativo che caratterizza il lavoro degli uomini della Guardia Costiera e degli speleosub dei vigili del fuoco. Un lavoro svolto su input del pm De Renzis della Procura della Repubblica di Napoli che ha aperto un'inchiesta per stabilire le cause della morte dei due sub, avvenuta ieri pomeriggio nelle acque tra Vivara e Ischia, in una cavità della secca delle Formiche.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Agosto 2017, 15:53
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