Stuprata dal branco di Palermo e poi schiaffeggiata dall'ex fidanzato, a cui ha raccontato le violenze subite. Un'umiliazione morale che si aggiunge allo stupro avvenuto il 7 luglio scorso, da parte della giovane di 19 anni, che ha scelto la strada della denuncia. L'ex ragazzo l'avrebbe presa a schiaffi, forse per punirla di aver denunciato gli stupratori, che si presume fossero suoi amici o comunque conoscenze del quartiere. Una sorta di vendetta o di codice maschile da rispettare?
Presa a calci e pugni dal fidanzato, poi le strappa la collanina d'oro e ruba il cellulare
In difesa del branco
Questa la tesi degli inquirenti secondo cui, dopo che nel quartiere si era sparsa la voce, non della violenza, ma del ricorso alla giustizia, è come se l'ex fidanzato - schiaffeggiandola per strada a Borgo Vecchio, l'8 agosto scorso - avesse voluto prendere la distanza dalla scelta della 19enne di denunciare i suoi aguzzini.
Incidente probatorio
Intanto la procura di Palermo ha chiesto l'incidente probatorio per fissare le dichiarazioni della diciannovenne violentata, che sarà risentita alla presenza delle parti interessate, per evitarle di rivivere il dolore della violenza in fase processuale, nel dibattimento pubblico in cui saranno processati i sei presunti violentatori.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Settembre 2023, 18:03
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