"Ti strappo il cuore con le mani". Violenze alla moglie e al neonato
di Paolo Ponzetti
LA CONVIVENZA
Teatro della vicenda una piccola abitazione di Stienta dopo la coppia viveva. Dall'agosto 2014 - dopo due soli mesi di convivenza - sono iniziati i soprusi: calci e schiaffi, capelli strattonati, colpi sul volto tanto da causare un occhio nero in un'occasione e un labbro rotto in un'altra. Un crescendo di violenza, attacchi d'ira improvvisi con la ragazza che ha deciso anche a tagliarsi i capelli per evitare di essere strattonata. In un'occasione l'uomo avrebbe anche preso a morsi la giovane moglie che a volte andava a casa della madre dove lui la raggiungeva a riprenderla. L'incubo è continuato anche quando la ragazza è rimasta incinta e addirittura in qualche occasione ne ha fatto le spese il neonato, strattonato perché piangeva e ciò irritava l'uomo. Maltrattamenti e pure minacce di andarsene nel proprio paese straniero insieme al bambino. La giovane donna - nel luglio 2016 - è stata anche minacciata con un coltello: «Ti taglio la testa e ti strappo io cuore con le mani»...
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Ottobre 2017, 13:24
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