«L'unico sollievo è che ora è fuori pericolo. Ma la prognosi resta riservata e non sente ancora le gambe». Parla così Alice, 30enne impiegata, fidanzata di Yelfry Rosado Guzman, il 23enne dipendente del ristobar di Pescara che domenica scorsa è stato ferito a colpi di pistola da Federico Pecorale.
Leggi anche > Sparatoria a Pescara, parla il tassista: «Così ho fatto arrestare quell'uomo, ma non sono un eroe»
Il ragazzo resta in gravi condizioni per le ferite riportate. Tutto è avvenuto in pochi istanti, nel ristobar Casa Rustì, con l'aggressore, affetto da problemi psichici, che avrebbe sparato con una calibro 6.35 (illegalmente detenuta) perché, a suo dire, l'attesa per gli arrosticini era eccessiva. A far arrestare il 29enne è stato un tassista ed ex militare della Guardia di finanza, Vincenzo Femminilli, che aveva trasportato l'uomo, pronto a fuggire in Svizzera dove risiede con la madre, e aveva seguito le indicazioni delle forze dell'ordine per consentire l'intervento in un autogrill.
«Non perdoneremo quell'uomo, spero solo che saldi il conto con la giustizia e non esca subito.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Aprile 2022, 16:10
© RIPRODUZIONE RISERVATA